Vuoi viaggiare ma il solo pensiero di spendere più di 10€ a notte per dormire ti terrorizza? Ti sei fidato del barbuto della pubblicità di Trivago, ma non hai trovato un hotel “al tuo prezzo ideale”? Internet alla mano e surfa anche tu con couchsurfing?

CouchsurfingDai racconti di una mia coinquilina ho recentemente scoperto che è possibile soggiornare in Italia e addirittura in Europa gratuitamente, chiedendo semplicemente ospitalità a qualcuno. Al che ho esclamato: “Non è possibile!”. Mi fiondo sul sito (www.couchsurfing.org), mi iscrivo ed ecco subito con grande sorpresa un sacco di gente che senza chiedere niente a nessuno ti accetta in casa propria, senza il bisogno di alcun pagamento in stile AirB&B.

Tempo dopo con una mia amica di vecchia data decido di andare a Livorno (non chiedetemi il perché) e cogliendo la palla al balzo propongo di cercare qualcuno che ci ospiti con Couch. Iniziamo a mandare richieste e dopo pochi giorni ci risponde una ragazza molto gentile che sarebbe stata felice di ospitarci. È fatta. Andiamo a Livorno per tre giorni e gli unici soldi che sborsiamo sono per il treno (anche se ce la siamo cavate con un supereconomy).

Nazioni con oltre 500 "Couchsurfers" al 3 gennaio 2011

Nazioni con oltre 500 “Couchsurfers” al 3 gennaio 2011

CouchSurfing, letteralmente “navigazione sui divani” è un servizio di scambio di ospitalità gestito da una società americana, attivo sin dal 2004. Sebbene non aggiornati al 2014, i dati sull’affluenza relativi al sito sono davvero sorprendenti, nonostante non siano mancati negli anni controversie e episodi spiacevoli (l’eccezione c’è sempre): oltre 5,5 milioni di profili registrati di oltre 97.000 città in 250 stati del mondo. Circa il 20% dei membri vive negli Stati Uniti. Le altre nazioni con molti membri sono: Germania Francia, Canada e Regno Unito. La città con il maggior numero di utenti è Parigi.

couch2Ma come scegliere la persona più adatta a ospitarci? Grazie al superfunzionale profilo su Couchsurfing, che è anche un app per Android e iOS, si possono sbirciare le attività, gli hobby e le passioni di tutti gli utenti. Se Pino è vegetariano e tu vai a Parma proprio per mangiare il prosciutto, passa al prossimo; se Luisella,in quel di Madrid, é una persona asociale dedita ai suoi studi filosofici e tu vuoi uscire tutte le sere ed essere dedito all’alcool, passa al prossimo.

Quando racconto l’esistenza di questo sito, di questo modo di viaggiare, le reazioni e le domande della gente variano da “ma non è che ti stuprano?” a “certo, ora ci sono anche persone che si portano a casa sconosciuti senza chiedere niente eh? E magari c’è anche una marmotta che confeziona la cioccolata...”. Ebbene sì, signori e signori, niente marmotte, ma una virtù antichissima che si chiama ospitalità, che è anche voglia di conoscere le abitudini, i cibi e le bevande (alcoliche) delle varie parti del nostro paese e del nostro continente.

couchPurtroppo per ora non ho viaggiato moltissimo, fisicamente parlando, ma ho ospitato diverse persone e grazie a loro sono andata in Finlandia, in Africa, in Francia, in Spagna, in Olanda e al Sud Italia. A chi non piace viaggiare e fare esperienze che riescono puntualmente a coinvolgerti emotivamente? Credo siamo tutti d’accordo che vedere un leone è sicuramente diverso dal sentirselo raccontare. Dunque perché farsi scappare l‘incredibile opportunità di viaggiare che ti dà Couch?

Dimentica per un attimo il tuo divano, lascia a casa la tua paura dello sconosciuto, fai un po’ di ricerche su internet, trova, con un pizzico di fortuna, qualcuno particolarmente open-minded et voilà la tua vacanza a prezzo zero è garantita. “Share your life“!

[Veronica Marco]

Viaggiare gratis si può: col Couchsurfing! ultima modifica: 2014-11-14T18:34:14+00:00 da Veronica Marco