Quando si dice una notizia che scuote il mondo della musica: la collaborazione tra Iggy Pop e Joshua Homme (accompagnato da metà dei Queens Of The Stone Age) ha partorito uno dei dischi più interessanti degli ultimi anni: Post Pop Depression.

Due parole: Joshua Homme. Membro fondatore di Queens Of The Stone Age, Eagles of Death Metal, Kyuss e Them Crooked Vultures, promotore delle Desert Sessions e produttore, tra gli altri, degli Arctic Monkeys. Il curriculum parla da sé, i fallimenti non sono contemplati.

La sua ultima, ambiziosa missione, è far funzionare le idee di mister Iggy Pop, animalesco pioniere del punk, il quale lo ha contattato con l’intenzione di coinvolgerlo (come producer, oltre che principale membro della band) in un progetto tutto nuovo: Post Pop Depression.

La notizia della collaborazione è stata resa pubblica durante il Late Show di Stephen Colbert. Iggy ha spiegato come l’intenzione di lavorare in segreto fino alle fasi finali dell’opera sia stata dello stesso “Josh”, da sempre attento ed efficace comunicatore del mondo del rock.

Sono bastate le prime due tracce in anteprima a farci accettare ancora una volta l’adagio secondo cui “ogni cosa che tocca Homme si trasforma in oro”.

Sarà la sua capacità di confezionare arrangiamenti perfetti, sarà che in questo momento la sua arte sembra il perfetto connubio tra il rock accessibile e quello ricercato, sarà che il vecchio padre del punk ha ancora molto da dire, anche se stavolta lo fa con addosso una giacca e non mezzo nudo.

Nomi di tutto rispetto anche per i musicisti presenti nel disco, Dean Fertita (Queens of the Stone Age) e Matt Helders (Arctic Monkeys) alla batteria, così come per i sidemen delle esibizioni live: Troy Van Leeuwen (Queens of the Stone Age) e Matt Sweeney (produttore discografico e host della serie di video Guitar Moves di Noisey).

Il bilanciamento tra i suoni aperti delle produzioni desertiche di Homme e una squisita guida della squadra ad opera della profonda, elegante voce di una vecchia gentile canaglia.

[Matteo Bodra]

Iggy Pop + Josh Homme: uno dei dischi più interessanti degli ultimi anni ultima modifica: 2016-02-02T18:47:35+00:00 da Matteo Bodra