Dai mille di Garibaldi ai mille eroi della quotidianità, Genova si mostra per il punto di partenza e di arrivo per legioni di combattenti dell’inedia, cavalieri con armatura che si recano ogni giorno sul posto di lavoro, con quel carattere chiuso e splendido che li contraddistingue.

 

Passeggiando lo scorso anno per le vie del Centro Storico di Genova, avreste potuto incontrare una persona con una fotocamera digitale in mano e un flash professionale al suo seguito pronta semplicemente a chiedervi: “Scusa, posso farti una foto?“.

La raccolta dei mille volti di Timothy Costa, che da responsabile commerciale giramondo ha deciso di ricominciare con una nuova vita nella sua città natale, Genova, nasce da un desiderio bivalente di fermarsi e allo stesso tempo non restare fermo: fermarsi vuole dire lasciare un buon lavoro, entusiasmante, faticoso, appagante, ma che lo tiene lontano da casa per anni; non restare fermo vuol dire portarsi come bagaglio la visione del mondo che il vivere a lungo a contatto con culture diverse ti dà, ovvero l’assenza del giudizio al primo sguardo, e applicarla a un luogo antico e tortuoso come quello genovese.

L’idea di Timothy è di ritrarre le persone transitanti in quattro punti nevralgici del centro storico, via Cairoli, piazza Banchi, via Garibaldi e piazza Fossatello, distogliendole da un camminare distratto, spesso con auricolari alle orecchie o col telefono in mano, così da poterle ritrarre come sono in completa imparzialità, usando un taglio e una luce uguale per tutti.

ThousandPeople, la mostra fotografica di Timothu Costa che ritrae mille volti di passanti nel Centro Storico di GenovaIl risultato è una serie di foto (mille per esattezza, da cui il titolo della mostra #Thousandpeople) mescolanti lo stile di fotografi come Martin Schoeller e il lavoro del 2012 del giovane francese Philippe Echaroux. Le fotografie, dal grande impatto e dalla profonda sensibilità, portano spesso a sorridere nel riconoscersi o nel riconoscere tanti volti conosciuti o anche solo incrociati per caso negli abitudinari percorsi cittadini. Una di queste persone fermate per essere immortalate, Jacopo Moretti, è poi divenuto l’assistente di Timothy, occupandosi spesso della postproduzione. Parlando con lui, sono venuta a sapere che nel suo lavoro ha applicato una temperatura del colore uguale per tutti: un’operazione molto veloce oltre che il più oggettiva possibile.

La mostra esperienziale #Thousandpeople di Timothy Costa, sarà in esposizione alla Loggia della Mercanzia, in piazza Banchi, nel Centro Storico di Genova, fino a sabato 17 gennaio 2015, con orario 10.00-18.00 (esclusi domenica e festivi, ingresso libero).

ThousandPeople, i mille volti dei vicoli ultima modifica: 2015-01-09T18:26:14+00:00 da Francesca Benelli