Qual è la musica migliore per studiare? Dal metal alla musica rilassante ambient zen, fino al silenzio assoluto, trova la colonna sonora ideale per metterti sui libri scolastici o universitari e iniziare subito a studiare evitando così esami falliti, bocciature e assenze tattiche. Ecco alcuni suggerimenti e playlist che ti aiuteranno a individuare la musica migliore per il tuo studio.
C’è chi dice che per studiare bene sia necessario disporre di un ambiente tranquillo, rilassante e senza distrazioni. Altri sostengono invece che leggere e ripassare in una stanza silenziosa in totale relax possa essere controproducente, spingendo addirittura lo studente poco motivato alla classica “pisetta” sul libro, sicuramente molto piacevole, ma non certo funzionale a passare esami, interrogazioni e verifiche.
Ecco perché non va sottovalutata l’importanza di una giusta colonna sonora per studiare. Alcune ricerche affermano che ascoltare musica mentre si studia non sia buona pratica, ma per molti studenti è vitale; inoltre una bella canzone potrebbe almeno elevare il tuo umore e, se non motivarti a studiare di più, almeno a stare allegro.
La vera sfida sta nel selezionare la musica giusta per lo studio. Ecco alcuni suggerimenti e idee sotto forma di playlist e tracce selezionate.
Il grande classico, musica classica e studi da dio
Musica classica, pacifica e armoniosa, sicuramente una delle scelte più diffuse tra gli studenti e probabilmente una delle migliori opzioni per l’ascolto durante letture, ripassi e riassunti; studi hanno addirittura dimostrato che le sinfonie di Mozart migliorino le prestazioni mentali. Lo chiamano Effetto Mozart.
Ambient strumentale, per studiare… sofisticato
Ascoltare musica strumentale ambient oltre a darti un certo tono può veramente aiutarti a trovare la concentrazione ideale per studiare, specialmente in caso di stress pre verifica/esame. Questo tipo di musica estremamente rilassante è più moderno della musica classica che molti scartano a priori pensando a parrucconi e strumenti a corda di varie dimensioni, ma ha un effetto simile. Le colonne sonore dei film spesso possono essere adatte allo scopo.
Suoni naturali possono rilassare e aiutare a concentrarsi
Ascoltare i suoni della natura come la pioggia, le onde, i rumori della giungle, i canti di balene o dei tassi che schiacciano foglie secche mentre si studia è una tecnica discutibile, sebbene molti studenti dicano funzioni. Su siti come Calm o Noisli puoi generare e comporre sottofondi e rumori naturali, unendo suoni che vanno dalle rotaie del treno al rilassante cinguettio degli uccelli. Queste tracce da provare durante lo studio, non sono definibili come musica, ma alcune sono davvero rilassanti e quantomeno possono contribuire a farti sentire da un’altra parte… lontano dai libri.
Problemi zero, ascolta musica reggae per studiare
“Don’t worry, every little thing’s gonna be alright!”. Così cantava Bob Marley. È evidente che ascoltare reggae music durante lo studio non serve tanto a concentrarsi e a restare focalizzati sui libri quanto a rilassarsi. Grazie a queste good vibration distensive farsi prendere dal panico pre-test sarà impossibile. Mi raccomando, aspettate almeno la fine della playlist per girarne una.
Musica tradizionale giapponese, se non sono zen loro…
Se lo studio si fa duro, bisogna affrontarlo con i mezzi più appropriati. La musica tradizionale giapponese ci offre melodie rilassanti e zen: impossibile non trarne giovamento. Qui una traccia realizzata con il shakuhachi, flauto dritto giapponese. È frutto di questo particolare strumento tradizionale la melodia che preannuncia gli attacchi e le tecniche con la katana di Goemon nei cartoni di Lupin III. Una garanzia.
http://www.youtube.com/watch?v=loKUkkoMqMc
Scelta la musica/colonna sonora ideale per studiare ecco alcuni consigli per concentrarsi al meglio
Scegliere la musica giusta chiaramente non basta, ecco alcune indicazioni utili per cercare di ottenere il massimo dallo studio, coadiuvati da una delle opzioni sonore precedentemente citate.
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Anche Toto Cotugno, ma al volume giusto
Ok, hai scelto il genere che fa per te. Che sia Satie o il live di un techno rave, ascoltalo sempre al giusto volume. Più basso è, meglio è perché deve semplicemente fare da sottofondo ai tuoi ragionamenti e non deve distrarti con acuti e assoli a massimo volume. Ricorda che il tuo scopo principale è quello di studiare, quindi tieni la musica bassa e cerca di non godertela troppo. Una volta finito di studiare potrai alzare a manetta, ma solo fino alle 23.
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No radio
Non ascoltare mai musica alla radio quando si studia. Il dialogo dei presentatori e degli annunci pubblicitari ti distrarranno facilmente e poi, si sa, alla radio mandano quasi sempre musica del ca**o. Si consiglia piuttosto di “sintonizzarsi” su qualche servizio di streaming musicale gratuito come 8tracks e scegliere una delle numerose playlist sul tema studio.
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Playlist della giusta durata
Chiaramente non è ideale”skippare” tracce ogni 2 minuti. Scegli una delle playlist consigliate o crea la tua in modo che duri 40-50 minuti, una volta finita d’ascoltare avrai un’ottima scusa per una pausa e potrai così cadenzare al meglio il tuo studio.
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Ascolto pre esame
Ascolta la musica prima di andare a letto o prima di un esame. Questo ti rilasserà e contribuirà a metterti nel giusto stato d’animo.
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Nel dubbio inizia a studiare
La musica migliore per studiare per molti è importante, si dovrebbe comunque evitare di passare ore selezionando le canzoni o cercando articoli che te le possano consigliare. Alla fine della giornata, ciò che conta non è scegliere la musica perfetta, ma che il tuo studio sia stato produttivo… Dai!