Stanchi della solita visione del mondo? Volete cambiare prospettiva o vedere le cose chiaramente a 360°? YURY può insegnarvi come si fa, scovando chi, in natura, ha fatto dei propri occhi qualcosa di fondamentale per la propria sopravvivenza.

Non tutti gli animali possiedono la stessa vista. A seconda dell’ambiente colonizzato e delle diverse abitudini delle specie, l’evoluzione ha portato gli animali ad avere tanti tipi di occhi diversi, su cui fare più o meno affidamento.

L’esempio più semplice che si possa fare è quello degli occhi del felino più comune in assoluto, il gatto. Come i suoi simili di taglia maggiore gode di una buona vista, che migliora di notte. Questo vantaggio lo dà il tapetum lucidum, una particolare struttura posta dietro la retina di alcuni vertebrati, per lo più abituati a vivere in ambienti molto bui. La sua funzione infatti è quella di riflettere la luce, aumentandone la quantità totale che attraversa la retina.

Il tapetum lucidum è anche la risposta a quell’inquietante bagliore che nella notte contraddistingue gli occhi di alcuni animali, paragonabile a quello degli oggetti catarifrangenti che riflettono la luce.occhi di felino

La testa girevole del tarsio

I gatti non sono certo gli unici ad avere una buona vista notturna; esistono infatti alcuni organismi che ne fanno il proprio cavallo di battaglia. Un esempio particolare sono i tarsi, dei piccoli primati il cui areale si localizza nell’Asia sud orientale. Questi animali hanno abitudini notturne, ma non possiedono quel tapetum lucidum che contraddistingue la maggior parte degli altri mammiferi che amano l’oscurità. Per ovviare a questo problema, il tarsio dispone di occhi giganti rispetto alle dimensioni del suo corpo, che di norma non supera i 35 cm: in proporzione, sarebbe come se un essere umano avesse occhi grandi come arance.

Questi enormi bulbi oculari non si possono muovere, essendo fissi all’interno delle orbite. Quindi, per poter vedere il mondo intorno a sé, questo animale è capace di ruotare il capo di 180°, alla ricerca degli insetti di cui si nutre. Una testa girevole, in pratica.

La vista dei rapaci in HD

Se parliamo però di viste eccezionali, non si possono non tirare in ballo i rapaci, predatori che hanno dovuto sviluppare una vista unica per poter comodamente rintracciare le prede da cacciare anche da centinaia di metri di altezza. Se avete la passione per l’HD non potrete non provare invidia verso questi pennuti, capaci di vedere colori non percepibili dall’occhio umano e di avere una risoluzione delle immagini anche otto volte superiore alla nostra. Tutto questo è possibile grazie a una maggiore concentrazione di coni nell’occhio, fotorecettori molto sensibili alla luce.occhi di animali

Non tutti i rapaci però hanno le stesse abitudini, gli strigiformi come i gufi, barbagianni e civette sono abituati alla vita notturna: per questo al posto di una grande concentrazione di coni ne hanno una grande di bastoncelli: sempre dei fotorecettori presenti nella retina, ma che consentono una migliore visione con scarsa luminosità.

Gli occhi panoramici del camaleonte

Arrivati a questo punto non si può non parlare del camaleonte. Tra le tante particolarità che la natura ha donato a questo simpatico rettile, ci sono due occhi che gli permettono una visione a 360° del mondo esterno. Questi si muovono indipendentemente l’uno dall’altro in modo da poter trovare gli insetti di cui si ciba sui rami degli alberi e quando poi individuano la preda, il camaleonte li focalizza entrambi su di essa, per catturarla con la sua lingua fulminea.

I mille occhi delle mosche

Quando si pensa ad animali con una vista bionica, molto spesso si tende a escludere gli invertebrati. Errore: molti si affidano spesso e volentieri ai loro occhi, come ad esempio i molluschi cefalopodi, ma anche gli insetti: alcuni di questi possono vantare “occhi composti” formati da ommatidi (unità elementari che possono raggiungere le diverse migliaia), e ognuna di esse è formata da una retinula, un cristallino e una cornea.

Gli ommatidi sono in maggior numero negli insetti volatili come mosche e libellule. Sono proprio tali strutture a garantire a questi invertebrati i loro proverbiali tempi di reazione immediati.libellula occhi

Ogni ommatide percepisce un’immagine di poco diversa dagli altri, per formarne un’altra completa di tutto ciò che accade, compresi eventuali punti d’interesse.

Non ve la prendete molto, quindi, se non riuscite mai a schiacciare la solita mosca che vi molesta nel periodo estivo: grazie ai suoi occhi riesce a vedere circa 200 immagini fisse al secondo, contro le 18-15 delle vostre.

Animali con la super-vista ultima modifica: 2016-05-18T17:46:47+00:00 da Filippo Schiavone