Marvel continua a mostrare il fascino dell’umano nell’universo condiviso dei supereroi. Da una costola di The Avengers (2012), nasce Marvel’s Agents of Shield, la serie tv che dona un senso complessivo a quello che altrimenti rimarrebbe un puzzle con dei pezzi mancanti: uomini e donne ordinari, che compiono azioni straordinarie. Mentre cresce l’attesa per Agent Carter (serie) e per The Avengers: Age of Ultron (film).

 

Quando si tratta di parlare di fidelizzazione dello spettatore, pochi nomi possono reggere il confronto con Marvel. L’operazione di trasposizione cinematografica dell’universo dei fumetti messa in atto dal franchise statunitense è un’opera narrativa di enorme estensione. Il Marvel Cinematic Universe è una saga epica che ha luogo in un universo condiviso: ogni film è il pezzo di un mosaico che contribuisce a rendere la trama del singolo action movie molto di più che una storia. E poi viene il suo seguito, e il seguito del suo seguito.

Diviso per ora in tre fasi, il Marvel Cinematic Universe è inaugurato dallo spettacolare Iron Man nel 2008, inizio della “Fase Uno”. Robert Downey Jr. rimane nell’immaginario collettivo come il primo di una serie di supereroi estremamente moderni: caratterizzati psicologicamente fino all’esagerazione, vivono vicende serratissime in cui la narrazione comprende tutto ciò che può servire ad attirare l’attenzione dello spettatore, a renderlo affezionato e interessato al personaggio più che alla storia.

Il fulcro dei film Marvel è sempre l’eroe stesso: la sua evoluzione psicologica, la sua crisi, il modo in cui supera questa crisi. I suoi desideri, le sue speranze, le sue qualità umane più che superumane. Iron Man è anche il film in cui fa la sua prima apparizione il rappresentante simbolo delle qualità umane del supereroe: Phil Coulson (Clark Gregg), in sordina, quasi una comparsa. Apparirà anche in due dei successivi film della “Fase Uno” del MCU: Iron Man 2 (2010) e Thor (2011).  Coulson è l’agente Shield per eccellenza: l’uomo col completo che svolge la bassa manovalanza dell’agenzia segreta che tratta con il soprannaturale. Coulson è l’impiegato. Tony Stark è il “genio, miliardario, playboy, filantropo di cui tutti rimaniamo subito affascinati.

Iron man è la star anche in The Avengers (2012), il culmine della “Fase Uno” in cui tutti gli eroi (oltre a lui: Capitan America, Hulk, Black Widow, Occhio di Falco e Thor) si riuniscono. E anche il momento in cui Phil Coulson esce di scena. Quando quindi mi dissero che esisteva una serie intera in cui Coulson era il protagonista, e con personaggi senza alcun superpotere, ero scettico. E colpevolmente, sono rimasto indietro, mi sono sbagliato. Marvel’s Agents of Shield è davvero un buon prodotto per quanto riguarda la costruzione di quell’immaginario che costruisce il suo successo sulla serialità: ogni film ha senso di per sé e contiene tutti gli elementi che lo rendono una storia grandiosa, eppure ogni lungometraggio fa parte di una meravigliosa storia epica, il cui culmine è The Avengers. E da The Avengers prende appunto le mosse la serie tv sugli agenti dello Shield: Marvel’s Agents of Shield.

Il trailer ita di Marvel’s Agents of Shield

Coulson, un personaggio creato ad hoc per il MCU, si scopre il filo rosso che tiene collegato ogni macro-episodio della grande narrazione Marvel. L’arco narrativo della serie tv si sovrappone a quello della saga cinematografica, ce ne fa scoprire i segreti, e ci dona lo sguardo d’insieme che solo la comprensione dei particolari può dare.

Il fascino della serie è nella quotidianità dell’eroismo della sua squadra di eroi che non hanno quasi nulla di “super”, se confrontati con i “big” dei film. Ma proprio perché “Avere poteri è barare, ma il costume è piuttosto figo” (Agent Ward, puntata 1×10), gli agenti della Shield ci dimostrano che per ogni film in cui Stark o Thor hanno sconfitto il supercattivo di turno, loro sono stati in giro tre mesi a salvare il pianeta in sordina, senza telecamere, e senza (troppi) aiuti supernaturali. Marvel’s Agents of Shield dona un senso complessivo a quello che rimarrebbe un puzzle con dei pezzi mancanti.

agents-of-shield-blogSe siete in pari con i film Marvel, sapete cosa succede dopo Captain America: The Winter Soldier. Ebbene, è la seconda svolta narrativa più grande dopo The Avengers: eventi di portata mondiale, che rimangono impressi da un film all’altro nelle menti dei protagonisti (ricorderete il Tony Stark di Iron man 3). Bene: Marvel’s Agents of Shield ci porta dentro la vita di coloro che vivono in prima persona le invasioni aliene, gli attentati militari e i mostri verdi che devastano le città. La Marvel ci conduce per una volta al di fuori di un’indistruttibile tuta d’acciaio e ci mostra il suo mondo epico, meraviglioso e spettacolare con occhi che potrebbero essere i nostri. E dunque ci affezioniamo più ancora che ai supereroi, a questi uomini e donne ordinari, che compiono azioni straordinarie.

Il sapore della serie ricorda per la caratterizzazione profonda dei rapporti tra i personaggi, Buffy the Vampire Slayer, e non è un caso: Joss Whedon ci dimostra, dopo aver diretto il magistrale colpo di scena del macrouniverso Marvel The Avengers, come sia ancora capace di creare (assieme al fratello Jed Whedon e a Marissa Tancharoen) l’atmosfera epica soprattutto con una progettazione bottom – up: partendo dal piccolo per arrivare al grande.

Marvel’s Agents of Shield in tv e le prossime uscite nel corso del 2015

La serie ha debuttato in Italia l’anno scorso su Fox, invece è visibile su Rai 2 (gratuita) proprio in questi primi giorni del 2015. Non perdetevela. Nel frattempo, per chi è in pari, l’attesa è per il 3 marzo (USA): la seconda parte della seconda stagione ci lascerà in sospeseso ancora per qualche mese. Ancora una volta la Marvel ha fatto bene i suoi calcoli: se per la primavera 2015 attendiamo The Avengers: Age of Ultron, la conclusione della “Fase Due” del macro-universo, in questi giorni in America esce Agent Carter, spin-off di Marvel’s Agents of Shield, che ci porterà con Peggy Carter (Hayley Atwell) alle origini dello Shield e degli Avengers, negli anni ’40, col primo Captain America, dove è cominciato tutto.

http://www.youtube.com/watch?v=gSxBMAVfFJY

[Gabriele Poggi]

Marvel’s Agents of Shield. L’ultimo tassello del mosaico Marvel ultima modifica: 2015-01-10T18:30:07+00:00 da YURY