Rock dalla Svezia e sound tropicale, torna il Vice Versa estivo

Giovedì 30 luglio torna il Vice Versa in modalità estiva. Sulle onde della Rosa dei Venti, si esibiranno le Moon City Boys, rock band svedese tutta al femminile, e gli psichedelici Indianizer, da Torino. Un gustosissimo antipasto prima dell’immancabile djset indie-beat e rock’n’roll.

Se le parole sono importanti e l’etimologia ne rivela il significato genuino, la locuzione latina “vĭce vĕrsa” è dove va cercata l’essenza della festa che, con cadenza anarchica, impazza nei locali più disparati (e disperati) di Genova. Nato “in direzione opposta” al trend che in città concedeva alla musica live un ruolo marginale, dal 2009 il Vice Versa ha portato nel capoluogo ligure band da ogni dove (i Bare Wires dagli USA, i Wild Palms dal Regno Unito, le ZZZ’s dal Giappone, tra i tanti), valorizzando realtà musicali di qualità e creando un’armoniosa miscela di generi e stili. Giovedì sera, alla Rosa dei Venti, la ricetta sarà ancora questa.

Ad aprire le danze saranno gli Indianizer, supergruppo psychotropicalbeat, costituito da quattro musicisti di altrettante band dell’underground torinese: Riccardo Salvini (voce e chitarra, dei Foxhound), Salvatore Marano (synth bass, dei Jumpin’ Quails), Gabriele Maggiorotto (batteria, dei Deian e Lorsoglabro) e Matteo Givone (chitarra, dei Maniaxx). Il loro recente LP Jungle Beatnik, prodotto da Edison Box, esprime appieno il senso del neologismo che dà il nome al gruppo. La sensazione all’ascolto equivale a un trasporto in un’esperienza catartica, dalle Indie Orientali a quelle Occidentali. Ci si culla tra suoni elettronici e rumori del mondo selvaggio, attraverso quattro tracce dalla durata dilatata, tutte intitolate con nomi inizianti in J, in onore della cultura orientale.

Poi sarà il turno delle headliner, le Moon City Boys, band tutta al femminile, originaria di Stoccolma. Di ritorno dal SXSW di Austin, Sofia Ellis, Kelly Wedin, Ella Rolf e Liselotte Bramstång sono nel pieno del tour italiano, che le vedrà suonare a Mantova, Padova, Pesaro e Ravenna. Le Habibi scandinave hanno da poco dato alle stampe il loro ultimo singolo “Let My Love Dance”, un concentrato di garage rock nordico, prodotto da 8tta 7uor e Torncrantz Rock’n’roll.

A ruota, seguirà il dj-set dei local Falklands, post-punk gabbiano d’avanguardia, e Panama Chrome, african house pappagalla, affiancati per l’occasione dal batterista degli Indianizer, in una selezione di brani indie-beat e rock’n’roll. Tavola apparecchiata. YURY ci sarà! Se non foste ancora convinti, pensate a due coincidenze: primo, la location è nata nello stesso anno in cui si è celebrato il cinquecentenario dalla scoperta di Cristoforo Colombo, indianizzatore per antonomasia. Secondo, per giovedì sera il calendario lunare segna luna piena…